A tutti i ragazzi del “gruppo giovani” e ai loro genitori.
Siamo Marta e Alberto, ciao!
Scriviamo questa lettera perché ci è sembrato il modo più facile e veloce per contattare tutti e riferire a tutti le stesse cose.
Quello di cui vogliamo parlare riguarda il viaggio a Gerusalemme, non per essere insistenti (rispettiamo e capiamo qualsiasi decisione in merito), ma per essere corretti, dal momento che alcune importanti questioni sono cambiate in questi giorni, e quindi le cose non sono più esattamente come ce le eravamo dette nelle scorse riunioni.
Per farla breve le cose sono queste.Primo abbiamo contattato l’agenzia Anamnesis, alla quale facciamo riferimento per le questioni pratiche del viaggio di gruppo. Tramite questa agenzia abbiamo scoperto che paradossalmente comprare i biglietti in gruppo costa di più, perché si hanno maggiori garanzie: il biglietto non è nominativo e viene rimborsato in caso di ritiri improvvisi o problematiche varie. Fino a qualche giorno fa non sapevamo ancora quanto ci fosse di differenza; a quanto ci hanno detto ci sarebbe uno scarto di 50/60 € rispetto ai biglietti comprati singolarmente. L’agenzia ci ha consigliato di comprare come gruppo, e avremmo anche già potuto procedere con l’acquisto, ma prima volevamo informare bene sia chi ha già dato adesione sia chi non partecipa ma che, alla luce delle nuove informazioni, potrebbe ancora cambiare idea. Lunedì infatti procederemo tramite l’agenzia a “fermare” 20 biglietti aerei. Ovviamente, non essendo biglietti nominativi chi vuole aggiungersi o rinunciare ha ancora tempo e possibilità di farlo. Il costo del solo viaggio sarebbe quindi compreso tra circa 350 e 400 €. Non abbiamo detto che per quanto riguarda la data si tratterà di dieci giorni alla fine di luglio, lo sapremo di preciso al momento dell’acquisto e dipenderà soprattutto dalla disponibilità degli ostelli o delle sistemazioni che scieglieremo.
Seconda cosa, con noi per tutto il viaggio ci saranno suor Sara (ha avuto il permesso!) che è una cara amica della comunità di Dossetti a Oliveto (comunità che è anche in Terra Santa, ed è quella di cui parlavamo nella prima riunione), e don Fabrizio Mandreoli, un sacerdote giovane e molto competente, legato anche lui alla comunità, e che organizza spesso questi viaggi per i ragazzi. Con entrambi siamo d’accordo di vederci già nella settimana per mettere giù le questioni più importanti (spostamenti, tappe e alloggio) e per organizzare alcune date con i ragazzi. Vorremmo programmare degli incontri aperti a tutti (ragazzi e genitori) di preparazione sul significato biblico dei luoghi e sulla storia di Israele (non volendo chiudere gli occhi di fronte a una vicenda storica così importante e un conflitto così gravoso). Loro sono molto preparati e decisi a organizzare insieme un viaggio “tostarello” per diversi aspetti!
Infine suor Sara ci ha chiesto di poter prendere con noi anche tre dei suoi nipoti, che sono della vostra età (ragazzi) e che fanno (come voi) un cammino di lettura e “vita parrocchiale” (per dirla in breve, voi sapete cosa intendiamo!). Insomma, dei ragazzi che hanno le stesse vostre aspettative su questo viaggio. Ci è sembrata una cosa bella e fattibile, alla luce delle novità (il fatto che non siamo solo io e Alberto!); l’importante per noi è però la motivazione di fondo verso un viaggio sicuramente impegnativo. Non sappiamo ancora se verranno o meno, ma nel caso partecipassero, sicuramente ci sarà modo di conoscerli prima della partenza, proprio per gli incontri di cui abbiamo scritto sopra.
Questo per ora è tutto.
Quindi ribadiamo che non vogliamo convincere nessuno, ma solo essere chiari e corretti con tutti.
Sperando di aver fatto cosa gradita per tutti. Un abbraccio,
Marta e Alberto
