Papa Francesco dalla Catechesi di mercoledì 20 Novembre, sulla “remissione dei peccati”: … Dio perdona ogni uomo nella sua sovrana misericordia, ma Lui stesso ha voluto che quanti appartengono a Cristo e alla Chiesa, ricevano il perdono mediante i ministri della Comunità. […] In questo modo Gesù ci chiama a vivere la riconciliazio-ne anche nella dimensione ecclesiale, comunitaria. E questo è molto bello. La Chiesa, che è santa e insieme bisognosa di penitenza, accompagna il nostro cammino di conversione per tutta la vita. La Chiesa non è padrona del potere delle chiavi, ma è serva del ministero della misericordia e si rallegra tutte le volte che può offrire questo dono divino.
Tante persone forse non capiscono la dimensione ecclesiale del perdono, perché domina sempre l’individualismo, il soggetti-vismo, e anche noi cristiani ne risentiamo. […] Il perdono di Dio che ci viene dato nella Chiesa, ci viene trasmesso per mez-zo del ministero di un nostro fratello, il sacerdote; anche lui un uomo, che come noi ha bisogno di misericordia, diventa veramente strumento di misericordia, donandoci l’amore senza limiti di Dio Padre. […] A volte capita di sentire qualcuno che sostiene di confessarsi direttamente con Dio…. Sì, Dio ti ascolta sempre, ma nel sacramento della Riconciliazione manda un fratello a portarti il perdono, la sicurezza del perdono, a nome della Chiesa.