Papa Francesco sulla corruzione

“…Ci sono poche cose più difficili che aprire una breccia in un cuore corrotto: «Così è di chi accumula tesori per sé e non si arricchisce presso Dio» (Lc 12,21). Quando la situazione personale del corrotto diventa complicata, egli conosce tutte le scappatoie per sfuggirvi come fece l’amministratore disonesto del Vangelo (cfr Lc 16,1-8). […] Il corrotto non conosce la fraternità o l’amicizia, ma la complicità e l’inimicizia. Il corrotto non percepisce la sua corruzione.[…] Che cosa può fare il diritto penale contro la corruzione? … La sanzione penale è selettiva. È come una rete che cattura solo i pesci piccoli, mentre lascia i grandi liberi nel mare… c’è bisogno dell’aiuto di Dio, fonte di ogni ragione e giustizia… (alla delegazione dell’Associazione internazionale del Diritto Penale “- 23/10/ 2014)

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