Domenica 26 maggio 2013 all’uscita dalla Santa Messa delle ore 10.30 ci sarà la raccolta firme per l’iniziativa “Uno di noi”, che si sta svolgendo in tutta Europa, inoltre è stata ricordata più volte anche da Papa Francesco.
“Uno di noi”:
Da circa un anno in Europa vige il diritto di iniziativa popolare. Esso è sancito dall’articolo 11 del Trattato di Lisbona, che prevede che una richiesta di un comitato di cittadini europei che raccolga almeno un milione di firme (suddivise con precisi criteri) venga discussa in sede parlamentare insieme ai promotori. Contrariamente alle normali petizioni, quindi, l’iniziativa popolare obbliga i parlamentari europei a prenderla in considerazione.L’iniziativa popolare “Uno di noi” richiede che la vita umana sia tutelata fin dal suo concepimento, che
si riconosca la personalità giuridica anche al bambino concepito e non ancora nato. Il raggiungimento di un milione di firme non risolverebbe il problema dell’aborto in Europa, ma comunque porterebbe ricadute positive sia in tema di ricerca scientifica, perché non si creerebbero più embrioni umani per gli esperimenti, sia per le nostre tasche, perché sarebbe vietato (o almeno ridotto) l’uso di denaro pubblico per finanziare aborti, farmaci abortivi e sperimentazioni sugli embrioni.
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